Da dove veniamo? Esiste la pizza altrove nell'universo?

È la domanda che il protagonista del libro che stiamo leggendo ci pone tutti i giorni. Ci ricorda che nemmeno un moscerino è qualcosa di banale. È infatti una semplicità che nasconde una complessità fatta di milioni di cellule, miliardi di molecole che unite in un modo unico gli permettono di volare, vedere il mondo e riprodursi. E poi se un moscerino è già una meraviglia complessa, noi come abbiamo fatto a comparire qui su questo pianeta? Da dove veniamo, se tutto attorno a noi non c'è altro che radiazioni cosmiche, freddo e aridità? Eppure anche oggi noi con tanta naturalezza ci siamo svegliati e cantando abbiamo affrontato la nostra cittadinanza cosmica con leggerezza, ma forse anche con un po' di gratitudine per esserci. Qui e ora.

I laboratori ci hanno invitato a vedere con stupore il mondo. Nei 4 laboratori ci siamo impegnati ad sperimentare, creare e osservare.

 

 

Oggi abbiamo salutato Janos, con un abbraccio di gruppo. Dopo due giorni passati insieme è ritornato a casa.

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla creazione di magliette e a dei gioconi di gruppo.
Loup Garou è tra i più richiesti, con battaglia e alce. Il tutto condito da tornei di kubb, ping pong e calcetto. Oggi pomeriggio abbiamo giocato tanto.

Il clima è festoso, chissà se siamo l'unico luogo dell'universo dove si corre, si salta, si spera, ci si abbraccia e si mangia gelato, pizza e patatine fritte? Non lo sappiamo, ma siamo fortunati, noi abitiamo proprio in questo luogo magico.

 

 

Per la serata gli animatori hanno inventato un quiz in casa. Si doveva risolvere un enigma con degli indizi. Abbiamo cantato, ballato, risolto enigmi, ci siamo sfidati ai giochi più strani (guardate le foto in picasa: https://plus.google.com/u/0/photos/115220409725466016292/albums/5883499832083087041) .

 

 

 

Dopo urla e balli è arrivata la buona notte.
Domani sveglia alle 7.15. Si va in montagna!