Oggi non abbiamo sentito i bambini correre per casa alle 7.
Oggi erano finalmente un po' stanchi. Sono arrivati con calma e assonnati a colazione alle 8.15. Oltra al pane al burro e alla marmellata, ci aspettava anche una
bella giornata. E per la prima volta non ha nemmeno piovuto.
La serata è passata
in compagnia, con sfide e giochi. Da Masterchef fino al ritorno
del nostro JukeBox.
Dopo i canti ci siamo lanciati nei nostri laboratori. A
turno ci siamo messi nei panni di chimici, biologi, paleontologi e fisici per
osservare, toccare e scoprire.
È bello osservare il mondo aiutati dallo sguardo dei
bambini. I sassi, le foglie, il plancton e tutto il nostro vivere ci interrogano. diversamente.
E ci sono stati scienziati che con questo stesso sguardo hanno vissuto una vita
piena proprio perché si sono sentiti parte di una grande avventura. Mi vengono
in mente la vita e le parole di Richard Feynman, premio Nobel per la fisica: “La
stessa emozione, la stessa meraviglia e lo stesso mistero nascono continuamente ogni volta che
guardiamo a un problema in modo sufficientemente profondo. A una maggiore
conoscenza si accompagna un più insondabile e meraviglioso mistero, che spinge
a penetrare ancor più in
profondità. Mai preoccupati che la risposta possa deluderci, con piacere e fiducia solleviamo ogni nuova
pietra per trovare stranezze inimmaginabili che ci conducono verso domande e
misteri ancora più meravigliosi – certamente una grande avventura!" Mai preoccupati che
la risposta possa deluderci, con piacere e fiducia, abbiamo esplorato il mondo nei nostri 4 laboratori, fino a
pranzo.
Nel pomeriggio ci
siamo sfidati in un grande giocone sul prato. Tra lanci di uova, lotta svizzera, bombe di farina, giochi di
abilità, sci per 6 persone, corse e salti. Ci voleva!
Poi, aiutati dal
vento siamo andati a far volare i nostri aquiloni. È sempre bello vedere i bambini che corrono con questo filo che sembra attaccato al cielo. I bambini sembravano aver trovato un filo diretto con quel mondo che non conosciamo, mentre correvano spensierati e lanciavano i loro aquiloni come desideri verso l'alto. C’è chi è risuscito a farlo
volare a 50 metri di altezza, sbobinando tutto il filo a disposizione. C’è chi l’ha
fatto volare ancora più in alto, perché
il filo è scappato di mano. E i desideri sono così andati ancora più su.
Janos ha poi fatto
volare il nostro drone, fotografandoci dall’alto.
I bambini stanno
bene, il clima è positivo e gioioso. Anche oggi la giornata ci ha abbracciato
con tanti piccoli regali e siamo andati a letto nella speranza di trovare domani a colazione un'altra giornata croccante.
Nessun commento:
Posta un commento