mercoledì 9 luglio 2014

Aquiloni come desideri

Oggi non abbiamo sentito i bambini correre per casa alle 7. Oggi erano finalmente un po' stanchi. Sono arrivati con calma e assonnati a colazione alle 8.15. Oltra al pane al burro e alla marmellata, ci aspettava anche una bella giornata. E per la prima volta non ha nemmeno piovuto.

Dopo i canti ci siamo lanciati nei nostri laboratori. A turno ci siamo messi nei panni di chimici, biologi, paleontologi e fisici per osservare, toccare e scoprire.







 
È bello osservare il mondo aiutati dallo sguardo dei bambini. I sassi, le foglie, il plancton e tutto il nostro vivere ci interrogano. diversamente. E ci sono stati scienziati che con questo stesso sguardo hanno vissuto una vita piena proprio perché si sono sentiti parte di una grande avventura. Mi vengono in mente la vita e le parole di Richard Feynman, premio Nobel per la fisica: “La stessa emozione, la stessa meraviglia e lo stesso mistero  nascono continuamente ogni volta che guardiamo a un problema in modo sufficientemente profondo. A una maggiore conoscenza si accompagna un più insondabile e meraviglioso mistero, che spinge a penetrare  ancor più in profondità. Mai preoccupati che la risposta possa deluderci,  con piacere e fiducia solleviamo ogni nuova pietra per trovare stranezze inimmaginabili che ci conducono verso domande e misteri ancora più meravigliosi – certamente una grande avventura!" Mai preoccupati che la risposta possa deluderci, con piacere e fiducia, abbiamo esplorato il mondo nei nostri 4 laboratori, fino a pranzo.
Nel pomeriggio ci siamo sfidati in un grande giocone sul prato.  Tra lanci di uova, lotta svizzera, bombe di farina, giochi di abilità, sci per 6 persone, corse e salti. Ci voleva!







 
Poi, aiutati dal vento siamo andati a far volare i nostri aquiloni. È sempre bello vedere i bambini che corrono con questo filo che sembra attaccato al cielo. I bambini sembravano aver trovato un filo diretto con quel mondo che non conosciamo, mentre correvano spensierati e lanciavano i loro aquiloni come desideri verso l'alto. C’è chi è risuscito a farlo volare a 50 metri di altezza, sbobinando tutto il filo a disposizione. C’è chi l’ha fatto volare ancora più in alto,  perché il filo è scappato di mano. E i desideri sono così andati ancora più su.





Janos ha poi fatto volare il nostro drone, fotografandoci dall’alto.
 
 
La serata è passata in compagnia, con sfide e giochi. Da Masterchef fino al ritorno del nostro JukeBox.








I bambini stanno bene, il clima è positivo e gioioso. Anche oggi la giornata ci ha abbracciato con tanti piccoli regali e siamo andati a letto nella speranza di trovare domani a colazione un'altra giornata croccante.

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