domenica 30 giugno 2013

Plecotteri e bambini

Sono arrivati! Con le valige più grandi di loro, ognuno con una storia diversa, tutti con il desiderio di vivere e scoprire il mondo. Sembrano grandi per come discutono, parlano, ragionano, sono invece piccoli quando è ora di andare a nanna e sono speciali per come si fanno contagiare dai canti e dai balli. Ad aspettarci a Mascengo, oltre ad uno splendido sole, c'erano gli animatori travestiti da primitivi. I bambini li hanno guardati, ritenendo tutto sommato normale incontrare, scendendo dal bus,  dei cavernicoli.
 

Dopo un buon pranzo preparato dai nostri cuochi Paula e José, condito di chiacchiere per conoscerci, siamo partiti per la Piumogna. Ci siamo subito immedesimati in tanti piccoli esploratori con un compito preciso: osservare la vita. Con gli occhi degli scienziati, nemmeno un filo d'erba è banale. E allora siamo andati a scovare la vita sotto i sassi del fiume. Abbiamo scoperto efemerotteri, tricotteri, plecotteri e altre larve di insetti. Erano strani, a volte mostruosi, voraci, e ce n'erano tantissimi. Alcuni di questi sono dei bioindicatori: ci dicono se l'acqua è ben ossigenata e se il fiume in buona salute. I bambini sono degli scienziati: basta dargli in mano un retino e un microscopio e loro si lanciano alla scoperta del mondo. Con passione, con curiosità.






 


Credo che mai nella storia del pianeta Terra, queste semplici forme di vita, hanno ricevuto così tante attenzioni. Ad ogni scoperta un bambino urlava: "ne ho trovata una!", quasi come se fosse una pepita d'oro. Invece erano plecotteri... Anche due rane e un pesce sono finite nei nostri retini. Ecco alcune nostre scoperte.


Un bellissimo tricottero nella sua casa rustica
Larva di Sialis che mangia un plecottero. Sotto: una larva di efemerottero e una rana


Alla scienza, abbiamo abbinato i giochi: dalle larve di insetti siamo passati a bandiera, palla in mezzo alle gambe, kubb e battaglia.



 
 
La giornata è finita con un buon piatto di pasta, dei canti e una storia. Ci siamo seduti in cerchio, ci siamo guardati. Non ci conosciamo ma stiamo vivendo insieme. Impareremo tutti qualcosa da chi ci sta vicino. La prima "buona notte" è arrivata tra gli sbadigli e il desiderio di scoprire nuove cose domani.  



 

sabato 29 giugno 2013

La casa è pronta!! Vi aspettiamo!

Dopo una giornata di lavori intensi, la casa degli uomini primitivi è finalmente pronta. Ci sono pitture rupestri, animatori preistorici, attrezzi paleolitici e tanta voglia di stare insieme.
Alessia, Richi, Giada, Tino, Janos, Fede e Giovanni hanno preparato cartelloni e pensato ai giochi. Ora manca solo una cosa: voi bambini! Vi aspettiamo, qui è bello anche se piove... ma smetterà!
A domani! Noi siamo qui.

 
 

 


Oggi abbiamo avuto anche il nostro primo ospite: la Tati.